Ciao a tutti!
Io sono Moreno e ti insegno come imparare l’italiano in modo indipendente, efficace e piacevole. Non analizzare l’italiano, esploralo, assorbilo e usalo.
Podcast o video? Quale formato è più adatto all’apprendimento dell’italiano? Scopriamolo insieme.
Al giorno d’oggi chi vuole imparare l’italiano può ritenersi fortunato. Grazie a quella cosa, ah come si chiama di nuovo, ah sì, internet, possiamo scegliere tra moltissimi formati e risorse. Abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Questo vantaggio, però, può velocemente trasformarsi in un piccolo incubo: A causa della vasta scelta, non sappiamo più da dove iniziare e cosa utilizzare durante la routine di apprendimento.
Oggi, comunque, voglio fare un confronto generale tra podcast e video nell’ambito dell’apprendimento dell’italiano. Iniziamo subito con i podcast.
I podcast, in confronto ai video, sono ancora considerati un fenomeno di nicchia. Ma ci sono buone notizie: Secondo una recente ricerca di mercato, l’Italia è al quinto posto tra i paesi con il maggiore consumo di podcast. Il primo paese non anglofono in questa classifica. E il loro consumo è in costante crescita. Questa è una notizia positiva per te che stai imparando l’italiano.
Ma parliamo dei vantaggi del formato podcast. Un podcast è fondamentalmente concepito come formato audio. Questo rende il podcast molto flessibile perché puoi ascoltarlo su qualsiasi dispositivo. Inoltre, e credo che sia il suo punto di forza: In primo luogo, viene occupato soltanto l’udito. Quindi, puoi ascoltare un episodio anche in macchina, in treno, quando fai esercizio fisico, o quando fai l’aspirapolvere. Mmmh, ok, l’aspirapolvere forse fa troppo rumore, ma hai capito quello che intendo dire.
Come vedi, puoi facilmente integrare l’ascolto passivo di podcast nella vita di tutti i giorni. Senza stravolgere, senza cambiare troppo i tuoi piani. Se invece pratichi l’ascolto attivo con dei podcast che offrono anche delle trascrizioni (di solito si tratta di podcast specifici per l’apprendimento dell’italiano), ovviamente anche la tua vista, i tuoi occhi saranno occupati.
Non farti intimidire, cioè non avere paura di ascoltare podcast pensati per i madrelingua italiana. Sono ottimi per un ascolto passivo e rilassato. E se non riesci a capire il messaggio principale dell’episodio, nessun problema: Molte piattaforme, come Spotify, offrono la possibilità di ridurre la velocità.
Dopo tutti questi punti a favore dei podcast, direi che è arrivato il turno dei video. Quali sono le caratteristiche dei video? Limiterò le mie opinioni ai video che possiamo trovare su Youtube.
Un enorme vantaggio è che i video non contengono solo l’aspetto auditivo, ma anche quello visivo. Vedere quello che succede è molto utile, per comprendere una frase o espressione che senza il supporto visivo forse non avremmo capito. Un video mette quindi a disposizione una sorta di contesto visivo aggiuntivo.
Ma attenzione. Esistono vari tipi di contesto visivo. Se per esempio guardi un video in cui vengono semplicemente spiegate delle parole o espressioni italiane il contesto aggiuntivo non sarà molto ricco e utile. Se invece guardi un video che ha come base una storia, come un film, un documentario, un vlog ecc., il contesto visivo sarà molto più ricco. Questo aumenta notevolmente le probabilità di capire e di memorizzare le espressioni e frasi sentite.
Uno dei maggiori vantaggi è però anche uno dei punti deboli. Per guardare un video abbiamo bisogno dei nostri occhi. Guardare un video mentre si è alla guida di una macchina, o mentre si cucina risulta complicato.
Un altro importante punto a favore dei video è che ormai nella maggior parte dei casi è possibile attivare come minimo i sottotitoli generati automaticamente (anche se la qualità dipende molto dal modo in cui le persone parlano nel video). Ovviamente i sottotitoli creati manualmente, di solito, sono di qualità superiore, ma purtroppo non sono sempre disponibili.
Come vedi entrambi i formati hanno i loro pregi e difetti. Non esiste un vincitore assoluto. Dipende molto dalle tue preferenze e esigenze. La cosa più importante per te è trovare dei contenuti che ti interessano. Ok, è arrivata l’ora di fare un po’ di conversazione.
Esercizio di conversazione
Questo esercizio ti aiuterà a migliorare la fluidità e sicurezza quando parli.
Io dirò una frase per creare il contesto. E tu risponderai brevemente e spontaneamente, ad alta voce, a delle domande che ti farò a riguardo. Alcune sono più semplici, altre sono più complesse.
Rispondi con delle frasi corte e spontanee. Ripeti l’esercizio molte volte. Così le tue risposte saranno sempre più, sicure e corrette.
La trascrizione completa la puoi scaricare su italiancoach.net/podcasts.
Tutto chiaro? Iniziamo!
Mio cugino Paolo abita a Milano e crede che guardare video su Youtube sia una perdita di tempo.
Tuo cugino abita a Genova?
No, a Milano. No, abita a
Milano.
Allora, è tuo fratello che abita a Milano, giusto?
No, è mio cugino che abita a Milano.
Cosa pensa tuo cugino dei video su Youtube?
Pensa / crede che guardarli sia una perdita di tempo.
E come si chiama tuo cugino?
Si chiama Paolo.
Secondo Paolo tutti i video su Youtube sono di scarsa qualità. Perciò guarda solo video di gatti divertenti.
Secondo Paolo di che qualità sono i video?
Secondo lui sono di
scarsa qualità.
Ah, davvero?! E pensa che tutti i video siano scarsi?
Sì, esatto. Secondo lui tutti i video sono scarsi.
Oh, e quindi non usa mai Youtube?
Sì, lo usa. Ma solo per
guardare video di gatti divertenti.
Ma non mi interessa. Ora guardo un video sulla storia della musica in inglese. Almeno io imparo qualcosa.
Ti interessa l’opinione di Paolo?
No, non mi interessa. No, non mi interessa la sua opinione.
Bravo! Ora cosa fai? Vai a fare una passeggiata?
No, ora guardo un video.
Ah, bene! Che video hai intenzione di guardare?
Un video sulla storia della musica.
Lo guardi in inglese, vero?
Sì, lo guardo in inglese.
Fine dell’episodio.
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Ti auguro un’ottima settimana e a presto.
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