Ciao rockstar dell’italiano
Benvenuto o benvenuta ad un nuovo episodio del podcast di The Italian Coach. Il podcast che ti aiuta ad imparare l’italiano in modo indipendente.
A molte persone succede di bloccarsi mentre parlano. Ai parlanti nativi, come anche a chi sta imparando l’italiano. Ma perché succede?
Ecco, oggi parleremo proprio dei motivi per cui ti blocchi quando parli italiano.
La seconda parte è dedicata a, indovina un po’, un nuovo esercizio di conversazione, ovvio con l’argomento di oggi.
Iniziamo subito!
Allora, come forse già sai, mi piace creare analogie tra imparare una lingua e imparare uno strumento musicale. Questo perché secondo me una lingua è musica. E anche perché il coach di chitarra che frequentavo qualche anno fa è, in grande parte, responsabile di come oggi imparo ed insegno le lingue. Ma questa è un’altra storia di cui parlerò in un altro episodio.
Prima di tutto chiariamo cosa significa parlare una lingua. Delle quattro abilità (leggere, ascoltare, scrivere e parlare) parlare è forse quella più complessa e difficile da controllare. Possiamo parlare in modo “preparato”, quando per esempio prepariamo una presentazione che dobbiamo tenere davanti a un pubblico. E possiamo parlare in modo spontaneo. L’obiettivo della maggioranza delle persone è sicuramente sapere parlare spontaneamente.
Parlare spontaneamente l’italiano è come improvvisare con uno strumento musicale.
Ti spiego meglio: Cosa succede esattamente quando, per esempio, un pianista inizia a suonare un assolo improvvisato? Sta veramente “improvvisando”, cioè suonando delle note a caso?
La risposta è no!
Il pianista, quando improvvisa, sta usando delle frasi e delle note che già sa, che ha già imparato, per appunto suonare qualcosa di unico e spontaneo.
La stessa cosa accade quando vuoi parlare spontaneamente l’italiano. Per farlo devi avere una biblioteca di parole, espressioni, e strutture pronte nella tua banca dati del cervello.
[FINE DELL’ESTRATTO]
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