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#020 Essere bilingue: una storia personale

essere bilingue

Ciao a tutti!
Sono Moreno, il fondatore di The Italian Coach e sono qui per aiutarti a parlare l’italiano in modo sicuro.

Rieccomi con un nuovo episodio. La settimana scorsa mi sono preso una breve vacanza, ma ora il podcast può continuare. Spero che anche tu abbia passato un’ottima settimana nel frattempo.

Oggi voglio raccontarti cosa può significare essere bilingue. Voglio parlarti dei vantaggi e svantaggi che secondo la mia esperienza si può riscontrare. Se anche tu sei bilingue, forse ti riconoscerai in alcune di queste situazioni.
Ma quando si può definire una persona bilingue? Generalmente una persona bilingue sa parlare correntemente, in modo fluido due lingue. Di regola le due lingue vengono acquisite quando si è bambini, ma questa non è l’unica definizione e non è sempre molto chiara.

Come hai magari già avuto modo di scoprire, io sono cresciuto con due lingue: l’italiano e il tedesco. Mi definisco bilingue perché padroneggio entrambe le lingue più o meno allo stesso modo. Le considero entrambe come madrelingua.

Ma iniziamo a vedere qualche aspetto positivo del bilinguismo. Il primo che mi viene in mente è che gli altri (soprattutto chi parla una sola lingua) ti guardano con ammirazione e spesso credono che tu sia più intelligente di loro. Sei come l’attrazione principale di un festival o, se vuoi, come un animale esotico allo zoo.

Un altro vantaggio sociale è che puoi viaggiare in vari paesi e diverse culture senza grossi problemi. Per esempio posso essere “italiano” in Italia e posso essere “svizzero” in Svizzera. Un po’ come Dr. Jekyll e Mr. Hide.

(FINE DELL’ESTRATTO)

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