Ciao Rockstar dell’italiano
Innanzi tutto buon 2024! Spero tu abbia passato qualche giorno rilassante tra Natale e Capodanno.
A me è finalmente tornata la voce. Questo è uno dei motivi per cui riesco a registrare e pubblicare un nuovo episodio soltanto ora.
L’altro giorno stavo riflettendo su un fatto: ma perché il nuovo anno inizia a gennaio? Quando, almeno nell’emisfero nord della terra, le giornate sono piuttosto fredde, corte e la luce del sole che ci dà energia è rara. L’inizio di un nuovo anno dovrebbe essere pieno di energia e voglia di fare. A me, invece, causa il contrario: mi sento stanco, svogliato, senza verve, e in un certo modo mi deprime.
Boh, secondo me avrebbe più senso iniziare un anno nuovo in primavera seguendo di più la natura. Ma vabbè, non sarò certamente io a riuscire a cambiare ciò. Dopo questa parentesi filosofica, torniamo al tema dell’episodio di oggi.
Voglio parlarti di alcune cose e oggetti che oggi non esistono più o che non usiamo più.
Alcune sono sparite lentamente in sordina dalla nostra vita quotidiana, senza accorgercene. Altre, invece, da un giorno all’altro.
Dai, andiamo a scoprirle insieme.
Accedi alla trascrizione completa in pdf (con spiegazione di parole ed espresioni) supportando il podcast qui: